Il cinema indipendente rappresenta una fonte di creatività e innovazione che offre al pubblico storie originali e indipendenti dal potere dei grandi studi cinematografici. “Ciurè”, il film diretto da Gianpiero Pumo e attualmente in concorso per il premio David di Donatello, è un esempio di come il cinema indipendente possa affrontare tematiche importanti e sensibili, come quella della comunità LGBTQ+.
“Ciurè” è un progetto coerente con la Strategia Nazionale LGBTQ+, che sollecita gli operatori della cultura, dell’informazione e dell’intrattenimento ad una comunicazione responsabile e all’incentivazione della produzione e rappresentazione delle tematiche LGBTQ+ nel sistema televisivo, cinematografico e teatrale.
Il film racconta la storia di un uomo costretto a trovare ogni modo per far campare suo figlio, finché non incontra una ballerina transgender in una Palermo dal sapore autentico, tra il cemento e la ruggine della periferia e le paillettes colorate di un night club. La trama mette in luce la forza della solidarietà e dell’amore, indipendentemente dalle differenze di genere o orientamento sessuale.
Nel 2019 solo il 4% del budget totale del cinema italiano è stato destinato al finanziamento di film con tematiche LGBTQ+. (Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche Audiovisive e Multimediali – ANICA)
Il cinema indipendente rappresenta una parte importante dell’industria cinematografica globale, e in Italia, come nel resto del mondo, offre al pubblico storie originali e indipendenti dai grandi studi cinematografici. Tuttavia, rispetto ad altri paesi, la produzione cinematografica indipendente in Italia incontra ancora diverse difficoltà.
Secondo uno studio dell’Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche Audiovisive e Multimediali (ANICA), nel 2019 solo il 7% del budget totale del cinema italiano è stato destinato al finanziamento di film indipendenti. Ciò dimostra la necessità di un maggior sostegno finanziario per garantire la sopravvivenza del cinema indipendente in Italia e la crescita di nuovi progetti.
Inoltre, sebbene ci siano state alcune eccezioni, come il film “Ciurè” di Gianpiero Pumo attualmente in concorso per il premio David di Donatello, la produzione cinematografica indipendente in Italia tende a concentrarsi su tematiche e storie locali, con un pubblico limitato.
Al contrario, negli Stati Uniti, il cinema indipendente ha visto un aumento costante negli ultimi anni, raggiungendo un valore record di 940 milioni di dollari nel 2019, con film come “Joker” e “Parasite” che hanno riscosso un grande successo di critica e pubblico. In altri paesi come la Corea del Sud, il cinema indipendente ha raggiunto una grande popolarità, con registi come Bong Joon-ho e Hong Sang-soo che hanno ottenuto riconoscimenti internazionali per le loro opere.
In conclusione, il cinema indipendente rappresenta una parte importante dell’industria cinematografica globale, in grado di offrire al pubblico storie originali e indipendenti dai grandi studi cinematografici. Tuttavia, in Italia la produzione cinematografica indipendente incontra ancora diverse difficoltà, soprattutto in termini di finanziamento e di accesso al pubblico.